ATTREZZI PER IL MOSAICO

La martellina dovrebbe essere quasi un traguardo per definirsi "Mosaicista". Eppure proprio all'inizio di una carriera, breve o brillante che sia, le strade possono subito dividersi. I più tenaci, specialmente se supportati da un corso di mosaico ben fatto, scelgono di lavorare da subito con la martellina ed a volte non smettono più usandola perfino per i particolari più minuscoli. Altri invece ricorrono alle pratiche tenaglie usando tessere già tagliate, per semplificarsi notevolmente il lavoro. Le signore sono orientate in maggioranza a scegliere un peso minore, per ovviare a sforzi elevati. Una scelta inesatta a nostro giudizio. Meno la martellina peserà, più forte dovrà essere inferto il colpo.

Il Tagliolo lavora in contrapposizione alla martellina. Dalla forma di un grande scalpello conico, deve essere fissato normalmente in un supporto non completamente rigido, e trova la sua miglior collocazione in un ceppo d'albero. Il tagliolo in acciaio oltre ad essere il più economico è senza dubbio anche il più richiesto ed usato. L'opzione del tagliolo in widia resta utile per una durata enormemente lunga o se lavorate frequentemente su pietre molto dure.

Le tenaglie sono per il mosaicista un utensile di primo impiego. Se ne possono trovare di varie tipologie in commercio: le più efficienti per pietre e marmi hanno le lame piatte. Per smalti e materiali vetrosi, invece le tenaglie con dischi. Entrambe le tenaglie hanno le lame in widia, pertanto garantiscono una lunghissima durata. I dischi inoltre sono sostituibili e salverete perfino il costo della tenaglia stessa.

Per le pinzette vi proponiamo 4 tipi, la scelta diviene soggettiva. Sono tutte di ottima qualità.

Tra gli abrasivi, troverete il carburo di silicio in panetti, rigido, durevole ed economico. Per rettificare e rifinire tutti i tipi di materiale.